Borsa: Milano chiude fiacca, giù Mediobanca e Mps
Corrono Amplifon e Stellantis. Spread Btp-Bund scende a 68 punti
La Borsa di Milano (-0,2%) chiude debole, appesantita dalle banche e in linea con gli altri listini europei. A Piazza Affari vendite su Mediobanca (-1,8%), nel giorno in cui Mps (-0,6%) riunisce il Cda per una informativa sulle indagini della Procura di Milano. Lo spread tra Btp e Bund archivia la giornata in calo a 68,7 punti, con il rendimento del decennale italiano che sale al 3,48%. Tra le banche in rosso anche Fineco (-1,5%), Mediolanum (-1,4%), Popolare Sondrio (-1,3%), Bper (-1,2%), Unicredit (-1%) e Banco Bpm (-0,7%). Tiene Intesa (-0,09%). Male il settore dell'enegia con Eni che lascia sul terreno l'1,5%, Enel (-0,5%) e Hera (-0,4%). Nel listino principale mostrano i muscoli Diasorin (+3,6%), Amplifon (+3,4%), Stellantis (+2,2%). Acquisti per il settore del lusso con Cucinelli che guadagna il 2% e Moncler lo 0,7%. In aumento Stm (+1,6%) e Nexi (+1,4%). Bene Tim e Poste (+0,3%). Tonica Fincantieri (+2,4%), in vista del suo ingresso nel Ftse Mib. Tra le società a minor capitalizzazione vola BasicNet (+7%), dopo l'acquisizione di Sundek.
L.M. Del Campo--ESF